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Della nascita e della filosofia dell’azienda di Roberto Scubla vi abbiamo parlato nello scorso appuntamento per presentarvi il Verduzzo Friulano Passito Cràtis.

Oggi invece parleremo dell’altro prodotto di punta dell’azienda: l’uvaggio Bianco Pomedes. La massima tipicità e l’espressione dell’uva rendono concretamente apprezzabili i risultati del pensiero aziendale e in particolare dell’idea del mosaico. Con Pomèdes questa espressione raggiunge veramente l’apice.

Il Pinot Bianco, il Friulano ed il Riesling Renano si uniscono in un capolavoro dal colore giallo paglierino luminoso e dal profilo odoroso complesso e articolato. Inondano il naso sentori freschi e balsamici di menta piperita, anice stellato, eucalipto e resina, che anticipano un’esplosione di frutta e, sul finire, un’elegante mineralità.  Anche al palato freschezza, corpo, alcol e sapidità si rincorrono come in una danza di grande intensità e persistenza.

Otto mesi di fermentazione e maturazione in rovere francese, prima dei 10 mesi di acciaio, donano a questo vino bianco una piacevolissima struttura, che lo rende adatto all’abbinamento con il tartufo e alle preparazioni complesse a base di pesce. AIS infatti lo consiglia con gli gnocchi di patate al tartufo e noci