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Come suggeritoci ieri dall’illustre guida della degustazione di Champagne, non abbiamo perso tempo e ci siamo subito procurati i calici Jamesse Grand Champagne di Lehmann.

 

Inizialmente è stato un altro calice ad accompagnare il nostro – dopo la straordinaria esperienza di ieri sera, permetteteci di definirlo così – Alberto Lupetti durante i suoi viaggi tra le diverse maisons della Champagne prima della seconda edizione della Guida. Ormai convinto di aver trovato il calice “universale” adatto ad ogni degustazione, ecco che analizzando assieme ad alcuni champenois la qualità di alcuni bicchieri gli si presenta davanti un Grand Champagne Jamesse di Lehmann. Rispetto al calice da lui utilizzato fino a quel momento, il Grand Champagne risulta più “aperto” e generoso sia dal punto di vista olfattivo, permettendo al vino di esprimere ogni sua sfumatura, sia dal lato gustativo, facendo percepire tutta la vivacità delle sue bollicine.

 

La punta pronunciata alla base del calice costituisce infatti uno specifico punto di partenza per creare un vortice perfetto da cui si libera il perlage; l’ampiezza e la rotondità del corpo del calice permettono al vino di appoggiarsi ed espandersi al massimo; la lenta chiusura del bicchiere lascia al bouquet olfattivo il tempo e lo spazio per liberarsi ed esprimersi al meglio; l’assoluta trasparenza del vetro permette di percepire tutte le sfumature cromatiche del vino.

 

La qualità di questo calice è frutto della lungimiranza di Gérard Lehmann, il quale negli anni Settanta (proprio durante il periodo di maggior diffusione della ‘mini flûte’ da 8 cl!) si rende conto dell’importanza del bicchiere e decide di fondare a Reims la Lehmann SA per offrire calici di qualità ai produttori di Champagne. La collaborazione con gli champenois si è talmente rafforzata negli anni, che nel 2010 è nata Lehmann Glass, con l’intento di creare un nuovo brand dedicato unicamente alla produzione di calici di alto livello, pensati con l’aiuto di alcuni sommeliers. Nasce più tardi la Collezione Jamesse, il cui simbolo diventa proprio il Grand Champagne, proposto sia nella versione classica, fatta a macchina con taglio a freddo, sia nella linea Prestige, soffiata a bocca.

 

Non è però l’unico bicchiere della collezione adatto allo Champagne: Synergie è un calice da 75cl soffiato a bocca, creato per valorizzare le cuvées de prestige, gli Champagne più maturi e quelli “bio”, trasformandone la degustazione in una vera e propria esperienza sensoriale.